Prima Edizione 2020
Il 12 settembre 2020 alle ore 18,00 nella splendida cornice di Piazza Roma in San Pietro Apostolo, si è svolta la prima edizione del Premio Letterario Kerasion alla presenza della Direttrice culturale prof.ssa Miriam Rocca e dei giudici: Livia Blasi - giornalista RAI 3 (Presidente di Giuria), Osvaldo Tartaro (editore), Stefania Mancuso (archeologa e docente), Franco Zaffino (docente), Vinicio Leonetti (giornalista e scrittore), Pasquale Allegro (editor e scrittore), Simona Barberio (poetessa), Domenico Benedetto D’Agostino (blogger), Simona Dalla Chiesa (Responsabile Premio Kerasion - Carlo Alberto Dalla Chiesa).
Il Premio è un bassorilievo bronzeo placcato oro, raffigurante uno scorcio caratteristico del borgo di san Pietro Apostolo corredato da un grappolo di ciliegie stilizzato.
La creazione è del maestro Orafo Francesco Gallo.
FINALISTI NARRATIVA EDITA
1. Davide Sacco -Gli angeli non danno appuntamenti- Berica Editrice.
Con la motivazione: Romanzo stilisticamente curato. La trama sviluppa una storia d’amore, descritta in prima persona dal protagonista. Alfonso racconta di sé, narrando le vicissitudini sentimentali che arricchiscono la sua crescita interiore ed emozionale. Si premia per l’originalità con cui lo scrittore racconta la tematica dell’amore come processo che accompagna l’individuo in ogni fase della vita.
2. Marco Ciconte- La collina d’oro - Aporema edizioni
Con la motivazione: Bel racconto ambientato in Calabria, che si snoda in un ampio arco cronologico che consente di analizzare l’evoluzione e i caratteri dei protagonisti. Scrittura chiara ed espressiva.
3. Anna Pasquini- Chissà se al Liga fischiarono le orecchie -Argento Vivo edizioni
Con la motivazione: Spaccato adolescenziale narrato con grande acume e sensibilità. La narrazione è scorrevole. Si ammira la capacità dell’autrice di approfondire gli stati emozionali ed esistenziali dei personaggi.
FINALISTI POESIA EDITA
1. Gabriele Lastrucci- Più d’eterno finire - Claudio Martini editore
Con la motivazione: Originale, a tratti sperimentale, e, come succede in questi casi un po’ compiaciuto.Si premia l’“osare” stilistico.
2. Adriana Valenza- Farfalle —Independent Publishing
Con la motivazione: Silloge interessante, una voce giovane che allo stesso tempo poggia su un discreto bagaglio culturale. Poesia fluida e intensa anche nei suoi momenti più semplici.
3. Francesca Guarna- Nuvole inquiete -link edizioni
Con la motivazione: L’opera è ricca di spunti di riflessione. Si avverte ampio respiro nella dinamicità dei versi proposti. Belle le immagini descritte e ancor più le pennellate dei quadri che l’autrice offre attraverso le liriche. Si avverte in particolare quando dà spazio all’anima con le parole che nascono dalla profondità del cuore. Piacevole e scorrevole la lettura che coinvolge e accompagna nel viaggio della scoperta chi è pronto a vedere nuovi orizzonti al di là delle nuvole.
FINALISTI INEDITO
1. Domenico Mariconda -Il fantasma di via Giulia
Con la motivazione: Un ottimo romanzo: lungo, ben strutturato, che fotografa un’Italia e una città, Roma, che non esiste più e fatichiamo a ritrovare nella memoria. Una scrittura piacevole ma allo stesso tempo dissacrante, piena di ironia. Diverte divertendosi, senza rinunciare mai alla riflessione.
2. Giuseppina Correnti Caruso -C come cuore C come cucina
Con la motivazione: Racconto piacevole e ben scritto. Fluida la lettura. Originale la trama.
3. Elisabetta Liberatore - Paesaggi Italiani
Con la motivazione: Poesia inedita che è anche un inno ai paesaggi della bella Italia. Descrizione poetica di sentimenti suscitati dalla contemplazione della natura nostrana. Lirismo panico.
PREMIO CARLO ALBERTO DALLA CHIESA
Pantaleone Sergi -Liberandisdomini- Pellegrini editore
Con la motivazione: La storia di Mambrici è un po’ quella di Macondo alla meridionale, con mafia, guardie e tristezza del sud. Linguaggio verghiano per una storia tra Ottocento e Novecento. Ottimo per la scuola.
FINALISTI SAGGIO EDITO
1.Luigi Tuoto -I fratelli bandiera- Pellegrini edizioni
Con la motivazione: Testo poderoso di oltre cinquecento pagg. che riporta lettere e documenti. La storia raccontata risulta essere ben argomentata ed approfondita. Ricostruzione storica di un periodo importante del nostro Paese.
2.Natale Pace - Mio caro Leonida - Pellegrini edizioni
Con la motivazione: Il saggio, molto ben curato dal punto di vista grafico e con una scrittura corretta e scorrevole, presenta inediti documenti storici - non solo di natura autobiografica riferiti al Repaci - ma validi anche per ricostruire vicende storiche assai significative del cosiddetto “secolo breve”. L’autore, Natale Pace, ripropone tramite documenti epistolari e articoli di giornale, una rilettura puntuale di avvenimenti sociali e accadimenti personali di taluni protagonisti che hanno segnato –nel bene e nel male - il secolo scorso.
MENZIONI SPECIALI:
Nicolina Ros, Hevrin Khalaf -inedito
Omaggio ad una donna curda uccisa in Siria, paladina delle donne. Stile curato ed evocativo.
Diego Mondella, Volevo essere Bogart -Pellegrini edizioni
Buon intreccio tra libri e film, dimostrazione di un’ampia cultura del cinema. Suspence e linguaggio che prende. Un ottimo lavoro.
Samantha Beschin, Liars Stars Link edizioni
Storia avvincente e ben costruita. Appassiona lo svolgimento degli eventi e la descrizione dei protagonisti.
Rocco Cosentino, L’amica ritrovata Pellegrini edizioni
Racconto piacevole, ben scritto e di gradevole lettura. Buona la trattazione dei personaggi e la cura dei dialoghi.
Arcangelo Badolati, Peppino Mazzotta Muori, cornuto - L’uomo che tentò di uccidere Roosevelt—Pellegrini edizioni
Il libro trova un connubio perfetto tra divulgazione e narrazione. La sua “controparte teatrale” è ben disposta a presentare uno spaccato di storia e un personaggio storico decisamente interessante.
Ivagnes Massimiliano, Questioni di coscienza - Gruppo Albatros- Il Filo
Gialli ben costruiti, molto vari e fantasiosi, a sfondo psicologico. Stile scorrevole. Aiuta la brevità delle storie.
Elviretti Vincenzo, Il vento-Catartica edizioni
Un po’ noir e un po’ social. Linguaggio di oggi, da gioventù da paese. Realtà raccontata per bene, nella sua quotidianità. Bel lavoro.
Lina Giuffrida, Pazzie che rifaresti ancora - Algra edizioni
L’amicizia femminile e le sue dinamiche emozionali fanno da sfondo alla vita delle protagoniste. Esperienze di crescita raccontate con sensibilità e delicatezza dalla penna dell’autrice.
MENZIONE D’ONORE
Al giornalista Gregorio Corigliano, per il libro Nero di Seppia Pellegrini edizioni
Racconto autobiografico che sottolinea la bellezza, le tradizioni e i valori della terra natia, Scrittura diaristica che regala al lettore emozioni, nostalgia e ricordi. Omaggio alla terra calabrese.
MENZIONE IN MEMORIAM
Antonio Saffioti consegnata alla famiglia (Saffioti partecipava al premio con il libro “Respirare” grafiche edizioni )
Per Aver svelato che la malattia è solo dove manca passione, che la differenza può unire e la fragilità resistere, che ogni istante della vita vale una vita intera, che siamo infallibili ogni volta che amiamo.