Edizione 2022
Il 27 Agosto 2022 nella consueta cornice di Piazza Roma in San Pietro Apostolo, si è conclusa la terza edizione del Premio Letterario Kerasion alla presenza della Direttrice culturale prof.ssa Miriam Rocca e dei giudici: Livia Blasi - giornalista RAI 3 (Presidente di Giuria), Stefania Mancuso (archeologa e docente), Franco Zaffino (docente), Vinicio Leonetti (giornalista e scrittore), Pasquale Allegro (editor e scrittore), Simona Barberio (poetessa), Domenico Benedetto D’Agostino (blogger), Daniela Grandinetti (docente e scrittrice), Gianfranco Cefalì (Redattore e scrittore), Elisa Chiriano (Insegnante, Speaker e blogger), Miriam Guzzi (Docente) e Simona Dalla Chiesa (Responsabile Premio Kerasion - Carlo Alberto Dalla Chiesa),
Il Premio, che in questa edizione, ha subito un restyling, è un bassorilievo bronzeo placcato oro, raffigurante uno scorcio caratteristico del borgo di san Pietro Apostolo corredato da un grappolo di ciliegie stilizzato.
La creazione è del maestro Orafo Francesco Gallo.
VINCITORI NARRATIVA EDITA
1. Maddalena Della Valle, La Casa della Domenica, Lastaria Edizioni
Con la motivazione: Si sottolinea l'ottima capacità narrativa dell'autrice. La scrittura, delicata e profonda, dal lettore delle istantanee di un passato in bianco e nero in cui si cristallizzano i vissuti della protagonista, Mila, "la bambina del silenzio". La storia è raccontata ora in prima persona ora in terza. La protagonsta, ormai donna, osserva se stessa bambina, attualizzando tutti i suoi ricordi. Ma quelli che dominano la scena son i ricordi più tristi, quelli della casa della domenica, quella del padre, ormai separato dalla madre. La casa in cui Mila non si sentirà mai veramente amata.
2. Raffaele Costantini, IL BACIO DEL FIGLIO, Scatole parlanti edizioni
Un romanzo minimale sui sentimenti, sullo sguardo dei bambini, che guarda al mondo di ieri con nostalgia poetica. Riuscito nella trama molto sottile, che intreccia ricordi e memorie, e nello stile delicato e convincente. Una lettura non soltanto piacevole ma malinconica ed emozionante grazie proprio a una scrittura matura, vivida e senza fronzoli.
3. Franco Casadidio, IL VOLO DEL CANARINO, Morphema editrice
Il romanzo procede con effetti chiaroscurali, con contrasti di luce e ombra, con gradazioni di tono e intensità cromatica, nel tentativo (ben riuscito!) di dare forza e vigore alla narrazione. Jurgen e Sara vivono il loro amore tra la prima e la seconda guerra mondiale, in una Germania profondamente segnata, umiliata e in cerca di un riscatto. Ogni capitolo è dedicato a un fatto realmente accaduto, che l’autore ricostruisce con cura e dovizia scientifica. Storia e microstorie si intrecciano e, partendo da fatti realmente accaduti e personaggi veramente esistiti, la narrazione avanza con l’inserimento di vicende, vissuti e figure che appartengono alla finzione letteraria. Tutto è sapientemente e abilmente coniugato dalla perizia e dal talento dell’autore che, pur trattando un argomento complicato, drammatico, usato (e abusato) da altri, riesce a catturare e a mantenere viva l’attenzione e la curiosità del lettore, senza mai cadere in un “déjà vu”. Anche l’enorme salto temporale, alla fine del libro, non disturba né disorienta, ma si configura come scelta stilistica ponderata ed efficace. Interessante è l’intento dell’opera, palesato sin dalle prime pagine:” …perché “la grandezza dei vincitori si rivela anche dalla magnanimità con la quale trattano i vinti”.
VINCITORI POESIA EDITA
1. Giacomo Pioppi, EMOZIONI IN VERSI, Vertigo Edizioni
L’opera presenta versi piacevolissimi e scorrevoli da leggere. Ogni poesia è come una ciliegia. Una tira l’altra. I temi affrontati gradevoli e ben strutturati. I termini scelti ben armoniosi tra loro. Il tutto dà il giusto sale all’intera silloge.
2. Silvia Favaretto, I MONOLOGHI DELLA BAMBOLA VUDU’, Fara Editore
Opera originale e ben strutturata. Interessanti i temi trattati e l’approccio con cui sono proposti. La lettura è scorrevole e piacevole. La terminologia usata accattivante.
3. Andrea Palagiano, MEDUSE E PIANETI, Europa edizioni
Piccoli scrigni preziosi quelli che appaiono alla lettura dell’opera dove creatività e fantasia la fanno da padrone. La silloge è pertanto molto interessante e piacevole nel suo scorrere.
VINCITORI SAGGIO EDITO
1. Angelo Tartabini, Pensiero animale, Orme editore
Di estremo interesse, quanto di elegante fattura, scrittura e presentazione il saggio di Angelo Tartabini che mette a confronto i comportamenti sociali e culturali dell'uomo con quelli delle scimmie antropomorfe. Senza disdegnare la sana digressione - quando filosofica, quando etologica, quando letteraria - il testo di Tartabini si presta, con dovizia di dati, particolari scientifici e bibliografie, alla divulgazione più preziosa.
2. Armido Cario, I D’Aquino in Calabria, Ma. Per. Edizioni
Accurata e minuziosa ricerca storica, quella di Armido Cario, che si dipana su più di cinque secoli di storia della Calabria; la parabola e le vicende dei d'Aquino - una delle più illustri casate del Regno di Napoli tra medioevo ed età moderna - sono descritte con la puntualità dello storico di professione impreziosita da una narrazione appassionata e appassionante. Il tutto in accordo alle più nobili e aggiornate metodologie della storia: la storia del particolare che contribuisce alla ricostruzione di un contesto più ampio e, non di meno, la storia sociale, economica e culturale che non tralascia mai il suo vero oggetto di riferimento: l'elemento umano.
PREMIO CARLO ALBERTO DALLA CHIESA
Paolo De Chiara, "Io ho denunciato", Yocanprint
Da testimone di giustizia a collaboratore mafioso è un attimo. Il dramma di una persona che denuncia i suoi aguzzini. Un dramma infinito, che cambia la vita. Narrazione non emozionante come la storia in sé, ma diretta e senza fronzoli.
Premio Speciale
“Kerasion in ricordo di RINO GAETANO”
Simone Zaccaria, “Rino Gaetano, La storia a fumetti”, Historica edizioni
La storia di un’amicizia, una bella amicizia raccontata tra i riquadri leggeri e spensierati del fumetto. Protagonisti di questa storia, che non nasconde il suo lato emozionale, sono un gatto e una volpe. Il gatto ha il volto e le sembianze di Enrico Gregori, giornalista e artista della penna, la volpe, quelle di Rino Gaetano, cantautore ironico e poeta di strada. Un modo nuovo ma non meno profondo, per raccontare lo spaccato di un’Italia che non dimentica chi l’ha saputa raccontare tra le righe di un giornale in bianco e nero o le note di una canzone mai dimenticata.
MENZIONI SPECIALI
Giacomo Giovinazzo, LA MEMORIA DEL MARE, Europa Edizioni
Un misterioso viaggio nella bellezza della pittura e nel fascino della storia, fa da sfondo ad un racconto emotivamente coinvolgente. Il romanzo, pagina dopo pagina, diventa un invito a credere in sé stessi e nelle proprie potenzialità oltre che un invito ad andare al di là delle apparenze del mondo, degli uomini e delle cose, per poi diventare consapevoli che ogni realtà nasconde delle parti che aspettano di essere comprese e ascoltate senza severi giudizi.
Andrea Andorivir, FANTASMI A PORTOGRECO, NullaDie edizioni
L’avventura estiva di tre ragazzi che si ritrovano alle prese con una storia di fantasmi, in una notte in cui nulla è come sembra. Con uno stile leggero ma dal ritmo incalzante e una trama comunque solida, l’autore parte dall’avventura come genere e ne fa occasione narrativa per un racconto di formazione, di amicizia, di amore. Un canto estivo sullo sfondo di un piccolo e affascinante paesino sul Gargano, con un messaggio: la vita è una presa di coscienza che al mondo esistono dolore e differenze, scoperte che probabilmente daranno valore alle nostre scelte, come probabilmente qualcosa cambierà nel rivedere il cielo dopo una notte a caccia di fantasmi.
MENZIONE SPECIALE
Trame - "Festival dei libri contro le Mafie”
Per aver realizzato e portato avanti egregiamente, anno dopo anno, il primo “festival dei libri contro le mafie”, con la consapevolezza di chi sa che la cultura mafiosa, radicata da tempo nella terra di Calabria, non è invincibile se trova davanti a sé una cultura antitetica promossa da uomini e donne capaci, con le loro idee e il loro coraggio, di cambiare la storia.
MENZIONE SPECIALE
Caterina Calabrese,“Il Castello di Arena”, Publisfera Edizioni
Per aver valorizzato la sua terra d’origine compiendo una ricerca storica, accurata e ben fatta, incentrata sul Castello di Arena, antico simbolo di potere politico e di aggregazione socio-economica, riportando in luce, con dovizia di particolari gli aspetti culturali e le antiche tradizioni degli abitanti dell’antico maniero.